Prosegue la maratona teatrale del
Fringe Festival.Oggi sono stato alla
Soho Playhouse, un piccolo teatro in Vandam Street con circa 200 posti a
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sedere ed un lounge nel seminterrato. Era di scena
See How Beautiful I am: The Return of Jackie Susann, un monologo ispirato alla vita di
Jacqueline Susann - autrice di numerosi bestseller negli anni 60 e autentica capostipite della letteratura rosa che adesso affolla gli scaffali di tutte le librerie del pianeta. Una vita all'insegna degli eccessi:sesso, droga, scandali, un'ambizione inarrestabile che prevale su tutti gli affetti. E dietro a tutto ciò un buco che non si chiude mai, una fame d'amore, il desiderio di essere ricordati. Insomma tutte cose di cui teatro, cinema e tv hanno parlato milioni di volte, ma spesso in maniera più memorabile. C'era bisogno di un'interpretazione istrionica, sopra le righe mentre
Debora Weston, la protagonista, si è limitata ad una prova ordinata, didascalica, qualche volta anche noiosa.
Peccato!
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