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28 dicembre 2009

20 il biblio-scopone

Per me che di natura sono un lettore onnivoro e vorace, trasferirmi in america ha comportato un grosso cambiamento di abitudini. Basta con le notti insonni passate a divorare un tomo dopo l'altro perche' leggere in inglese richiede un tipo diverso di concentrazione che non sono in grado di protrarre per tante ore mantenendo intatto il gusto ed il piacere della lettura.
Mi ritaglio la mia mezz'oretta quasi tutti i giorni al Grumpy mentre bevo un macchiato e, se non sono troppo stanco, qualche minuto la sera prima di addormentarmi alla luce di quella famosa abat-jour.
Lo scorso anno (quando il grumpy non lo frequentavo ancora) il risultato fu addirittura catastrofico: se anobii puo' fare un minimo di fede, lessi la miseria di 4 libri per un totale di circa 1,500 pagine (che sarebbero neanche 5 al giorno)
Quest'anno un pochino meglio: 9 libri e 2,990 pagine. Ma insomma, c'e' poco da stare allegri che siamo sempre sotto la media di uno al mese

Le mie letture del 2009 sono queste qui. Ce n'e' qualcuna che fa scopa con le vostre? (PS:se non riconoscete le copertine, titoli e autori sono riportati in calce al post)






























("The Brief Wondrous Life of Oscar Wao" - Junot Diaz ; "Netherland" - Joseph O'Neill ;Diary of a Bad Year" - J.M. Coetzee ;"The Lazarus Project" - Aleksandar Hemon ;"A Confederacy of Dunces" - John Kennedy Toole ;"Cecita'" - Jose' Saramago ;"FlashForward" - Robert J. Sawyer ;"A Spot of Bother" - Mark Haddon;"The Road" - Cormack McCarthy)

26 dicembre 2009

11 so long, farmville

Annuncio storico.
Dopo 2 mesi di commovente e un po' assurda abnegazione che hanno portato
  • la conquista del prestigioso titolo di Expert Farmer
  • una scalata inarrestabile fino al livello 48
  • la bellezza di 221,397 punti esperienza accumulati
  • 7,808,608 dollaroni guadagnati col sudore della fronte
  • altri 7,793,115 allegramente scialacquati al mercato in acquisti di valore discutibile
  • un piccolo impero immobiliare costituito da: 1 villa, 3 cottage, 1 chalet di montagna, 2 cabinati, 2 case di campagna, 1 tenuta signorile, 1 maniero e addirittura una casa da te' giapponese
  • 71 coccarde e riconoscimente vari
  • 27 diverse specie animali allevate tra cui ovviamente mucche, galline e conigli ma anche renne, piccoli di elefante, tartarughe e pinguini
  • 5,163 alberi da frutta piantati (principalmente ciliegi)
  • e la strabiliante cifra di 48,200 raccolti (tra verdure, fiori e cereali)
l'altro ieri, 24 dicembre 2009, vigilia del santo natale, e' arrivato anche per me il doloroso momento di dire addio a Farmville
Ve lo devo dire? Ve lo dico! Io mi sono divertito assai

23 dicembre 2009

6 Lesson #19

Per la settimana di Natale lezioncina veloce veloce che se no poi mi dite che vi faccio studiare troppo durante le vacanze!

Per fare gli auguri di Buon Natale a uno piacerebbe poter dire Merry Xmas ma gesu' bambino ve ne scampi che mi fate scattare subito l'incidente diplomatico.
A meno che l'altra persona abbia fatto la comunione insieme a voi o sia vestita da suora attenetevi sempre a un politicamente corretto Happy Holidays che va bene per cristiani, ebrei, buddhisti, atei e adoratori di satana.
Non pensate neppure di potervela scansare soltanto perche' siete stranieri che su questa roba c'hanno la fissa. Credetemi se vi dico che in 2 anni di stupidaggini da questa bocca ne sono uscite di ogni tipo (doppi sensi, farfuglii incomprensibili, parole usate disinvoltamente col significato di altre) e me l'hanno sempre fatta passare + liscia che a Virna Lisi nella pubblicita' del dentrificio.
E invece l'altro giorno quando mi sono azzardato a chiedere a un tizio se aveva gia' fatto lo shopping per natale, un indiano che era a tavola con noi se ne salta su quasi inviperito e mi fa "We don't even know if he celebrates Xmas"
...come se per andare al centro commerciale bisognasse essere battezzati, induista saputello !

Insomma, in sintesi, per dimostrarvi che ho imparato la lezione e che lo spirito del politically correct ormai mi pervade e' con grande gioia che vi auguro:

Merry Xmas, everybody !

PS: il blog resta (+ o -) aperto per le feste ma le lezioni di inglese si prendono un paio di settimane di vacanza

22 dicembre 2009

8 ciapa el vecio

Ritornello:
Scivola-la

la
la-lastra scivola-la

Aaahh...questa nevicata sul nord Italia e' una gran rottura di balle.

Ma c'e' da dire che a noi gente padana, normalmente poco propensa al divertimento, ci ha anche regalato un nuovo passatempo.
Si chiama ciapa el vecio e consiste nel raccogliere da terra tutti i vecchietti che trovi per la strada sdraiati su un lastrone di ghiaccio.

Perche' il buon palbi e' bravo ragazzo e li risolleva volentieri ma in cuor suo si sganascia...ah quanto si sganascia

Tutti insieme:
Scivola-la

la
la-la-stra scivola-la

20 dicembre 2009

4 pernacchia natalizia

Qui ha smesso di nevicare !
Se internet e' attendibile, i treni da Penn Station a Newark portano solo 15min di ritardo e l'aereo e' perfettamente on schedule.

Fino a 5 minuti fa' ho temuto di dovermela fare da Malpensa a casa con i mezzi...invece no

Va la', adesso fatemi salutare pero'...che devo andare a rimettere in valigia un paio di regali che avevo gia' tolto :-P




19 dicembre 2009

10 mission accomplished

Con una nota di trionfo nella voce e un sospiro di sollievo grosso così vi annuncio che i regali di Natale anche per quest'anno sono tutti fatti!
Mai come stavolta e' stato un parto! Per me che di regola sono l'imperatore del regalo e' stata una cosa inedita. Per darvi un'idea, ne faccio una media di almeno 6 o 7 ogni volta che torno in Italia...in questi 2 anni saro' tornato tranquillamente 8 volte per un totale di oltre 50 regali signed-sealed-delivered senza una goccia di sudore.
Stavolta, invece, tra la vena creativa che era esaurita, i casini che anche quando pensi di non averne ce li hai lo stesso e la tormenta di neve che promette di abbattersi sulla citta' per il week-end e' stato il delirio. Ma il vostro palbi con pazienza e determinazione alla fine non solo ha portato a casa il risultato ma e' anche estremamente soddisfatto della selezione finale.
Qui lo dico e qui lo nego: Bloomingdale's non si batte. Macy's fa un po' troppo Standa, Bergdorf Goodman fa un po' troppo via della spiga ma Bloomingdale's e' il department store perfetto. Stamattina mi presento davanti alle porte alle 9 in punto con gli ultimi 3 regali ancora da comprare e alle 10:30 me ne esco bello bello dopo essermi addirittura concesso il lusso
di una colazione con cupcake e cappuccino.
Mo' bisogna solo trovare un modo di ficcare tutto in valigia (dici poco) e poi posso passare il resto pomeriggio a poltrire a letto mentre fuori la neve cade fitta.

PS: Del palberello ero gia' assai fiero ma con i regali e' trionfale, vero?


PPS: Se palbi avesse dei palbini sarebbero probabilmente dei bambini contenti (almeno a Natale) !

17 dicembre 2009

14 la pizza piu' migliore

Vi dico subito che la pizza a me fa abbastanza schifo.
Unico motivo per cui scrivo questo post e' che sono animato da un malevolo spirito di competizione nei confronti di tfm e del suo inviato a Francia 2fm che ha recentemente visitato la migliore pizzeria di Parigi. Nelle righe che seguono intendo dimostrare in maniera scientifica e inequivocabile che la migliore pizzeria di media capitale di grande paese (che sarebbe Parigi per chi non e' familiare con il gergo tfmese) gli fa un baffo alla migliore pizzeria di capitale del mondo (che sarebbe NY) e che quindi in ultima analisi a NY e' sempre tutto + migliore, tie'.

Dicevo che a me la pizza fa abbastanza schifo, ma non e' neanche che mi fa schifo...e' che dopo 2 bocconi mi da' la nausea. Il perche' di questa cosa l'e' un po' un mistero ma escludo si tratti di avversione al carboidrato o allergia al glutine che di pane, pasta e focaccia ne consumo assai e con piacere. Se qualcuno ha la stessa mia problematica si faccia avanti così condividiamo il nostro dolore e vediamo se si viene a capo del mistero.

Se in genere la pizza non mi piace, figuratevi cosa posso pensare della pizza di NY. Che sia Brooklyn pie o Manhattan slice (per un approfondimento su questa fondamentale distinzione vi rimando a questo video) di solito per me l'unica cosa che hanno in comune e' che la pizza fa cacare. Lombardi a Soho, Joe's Pizza nel West Village...give me a break! Piu' famosa e' la pizzeria e peggio e' perche' alle pizze schifide si aggiunge pure la beffa di attese interminabili e code assolutamente ingiusticate.

Insomma il quadro generale e' sconfortante ma per fortuna c'e' pure un'eccezione che se no mi toccava alzare bandiera bianca a tfm e dichiarare la superiorita' transalpina (jamais !)
Trattasi di Luzzo's, pizzeria - ovviamente italiana - su 1st avenue e 11a nell'east village.
La pizza e' buona buona, purtuttavia la pizza a francia mica l'ho assaggiata, quindi mi fido del parere di tfm e su questo punto mettiamo una salomonica x.
Le ragioni per cui Luzzo e' + migliore ve le esplicito qui di seguito.
Punto primo: appena entro becco una modella e un modello così famosi ma così famosi che quando li vedi dici subito "Ah ma guarda e' proprio quella lì di..., e lui invece..." Non vi metto la foto per non violare la loro privacy,eh...e poi secondariamente anche perche' i nomi dei modelli uno mica ce li sa e quindi non so come fare la ricerca su google (eh eh). Fatto sta, caro tfm che non penso proprio che nella pizzeria a francia ci fossero super-modello e super-modella, anche perche' se stavano a NY non potevano certo stare a francia, no?
Punto secondo: a pochi metri da Luzzo ci sta il Coyote Ugly...sì sì quel Coyote Ugly lì, quello vero. Il Coyote Ugly (quello lì, quello vero) mica ha ancora aperto alla fermata di Censier Daubenton caro tfm, o mi sbaglio? No se mi sbaglio dimmelo eh, che io pubblico subito la smentita.
Punto terzo: quando sono andato da Luzzo eravamo un gruppo di 6 ma io conoscevo solo una persona. Ecco, una delle altre ha pensato bene di cogliere l'occasione per annunciare ai suoi amici che aspetta un bambino con il povero palbi tutto imbarazzato che non sapeva cosa fare in mezzo a quel tripudio di abbracci e felicitazioni: abbraccia pure lui la sconosciuta (rischiando di apparire invadente) o fa finta di niente (rischiando di apparire cinico) ? Io scommetto che lì a francia, quando era nella pizzeria, a tfm mica e' capitata un'occasione lieta e imbarazzante come questa perche' si sa che il tasso di natalita' a media capitale e' molto + basso che a capitale del mondo.

E qui finisco. Le argomentazioni mi sembrano schiaccianti, tfm. S-c-h-i-a-c-c-i-a-n-t-i
Luzzo e' piu' migliore e a francia arrancano (parbleu)

16 dicembre 2009

9 Lesson #18

Una cosa che mi ha sempre incuriosito e' che in italiano e in inglese si usano verbi diversi quando si danno istruzioni o consigli.
In italiano si usa dovere...come a dire questa e' casa mia e qui comando io, te hai chiesto a me e mo' vedi di fare esattamente come ti ho detto.
In inglese, invece, si usa volere...per la serie io te lo dico, ma adesso fai un po' te come ti pare e ricordati che se ti dice male io non c'entro niente e che hai deciso te autonomamente.

Faccio 2 esempi per spiegarmi meglio.
Vi si avvicina una biondona californiana o un cow-boy dal texas e vi chiede come arrivare in centro (How do I get downtown from here?). Adesso che c'avete finalmente l'occasione di mettere in pratica quanto imparato in questo prestigioso corso per corrispondenza mi raccomando di non farmi sfigurare e non dirgli che deve girare a sinistra e poi prendere la metro per tre fermate ma piuttosto: You want to take the first on the left and then get on the train for 3 stops.
Oppure arriva la collega in trasferta e le dovete spiegare da dove prendere i dati per una presentazione. Anche lì fatevi riconoscere che siete studenti advanced e non ditele che deve accedere al file con le previsioni ma piuttosto: What you want to do is to take a look at the forecast file.

15 dicembre 2009

8 viva la zuppa

Sono il primo a dire che l'idea della zuppetta al fast food non e' delle piu' invitanti. E infatti per un anno e rotti me ne sono tenuto diligentemente alla larga...fino a quando mi hanno convinto per la prima volta a entrare da Hale and Hearty e mi sono convertito. Si tratta di una catena con una ventina di punti vendita ai 4 angoli della citta' e - come nel caso di Duane Reade e Ricky's (di cui parlavo qui e qui) - per me resta un po' un mistero che un caso di successo così clamoroso a livello locale ancora non si sia esteso al resto degli Stati Uniti.
Il segreto di questo successo e' presto detto: le zuppe sono buonissime. Ogni giorno si puo' scegliere tra almeno una ventina di opzioni da una selezione infinita di oltre 100 ricette. Rispetto a come siamo abituati a farle noi, le zuppe sono generalmente piu' salate e di maggiore consistenza per via dell'uso massiccio di latte, panna e patate.
Le mie preferite sono il sweet corn chowder (che e' leggermente + estiva), la 3 lentil chilli (veramente porca) e naturalmente - immancabile in cima alla classifica - la mia amata new england clam chowder.


14 dicembre 2009

9 caporetto natalizia

Il primo fine settimana di shopping natalizio e' stato una caporetto.
Dopo un totale di almeno 6h passate a trotterellare per le vie della citta', aver visitato 2 centri commerciali e mezzo (perche' Bergdorf Goodman c'ha l'uomo e la donna in 2 palazzi diversi e quindi conta 1 e mezzo), 2 mercatini natalizi (clamorosamente uguali bancarella per bancarella), un numero non ben precisato di negozi (ma stimo intorno ai 15) ed essere sopravvissuto agli attacchi isterici di orde di turisti aggressivissimi e petulanti nonche' ai tranelli tesi da decine di commessi doppiogiochisti, il vostro palbi degli 11 regali che doveva comprare, per il momento, ne ha trovati solo 2.
Ricapitolando:

Obiettivo: 11
Comprati: 2 (fra l'altro quelli per i nipotini che erano i piu' facili)
Individuati ma non ancora comprati: 2
Negozi troppo affollati ma dove penso di trovarne uno: 1
Regali su cui non ho un'idea ma per cui non sono preoccupato: 2
Regali difficili: 4

Vitaccia

5 palbi e berlusconi

Oh ma possibile che io sia l'unico al mondo che non ha avuto nemmeno un fremitino di piacere piccolo piccolo, neanche per un attimo ha pensato che ben gli stava e che trova l'incidente triste e vergognoso?

palbi il moralizzatore

PS: mo' pero' non cominciate con i commenti polemici che sapete che sto blog c'ha un animo soave e leggerino che gradirebbe mantenere

10 dicembre 2009

22 Lesson #17

Se c'e' un'espressione che mi piace al mondo e' "You made my day"
A volerla tradurre per bene diventa semplicemente "Sono stra-contento" perche' se ti attieni alla lettera ci metti dentro una sfumaturella retorica che in inglese non c'e' proprio.

E' la radio che suona quella canzone lì che non sentivi dal primo liceo; e' un complimento per quel post che pensavi nessuno avrebbe capito mai ; sono quei 2 tizi che si fanno il filo da 3 mesi al bar e poi un giorno finalmente li vedi mano nella mano.

"You made my day" per palbi non si batte...ma se volete farmi cambiare idea perche' non provate a dirmi se ce l'avete anche voi un'espressione preferita ?

9 dicembre 2009

11 c'e' albero di natale e albero di natale

Restando in argomento albero di natale, quest'anno a sorpresa
sono scesi in campo anche i padroni della topaia, piazzando nella lobby un bell'abetone di 2m, il candelabbro per Hannukah, un po' di festoni per un Buon 2010 e chi piu' ne ha piu' ne metta. Mo' ammetto che la foto fa cacare (come tutte quelle che faccio dal blackberry) ma garantisco che l'effetto dal vivo non e' spiacevole.
Ecco, i piu' attenti di voi magari avranno notato anche il foglio attaccato all'ascensore.
Quello lì e' il regalo che ci hanno fatto: per le prossime 2 settimane l'ascensore e' under maintainance e noi tutti allegramente su per le scale.
A parte che 2 settimane per riparare un ascensore in una palazz
ina di 6 piani mi sembra un tempo indegno, a parte che scegliere il periodo delle feste per fare i lavori non e' che sia neanche troppo furbo, a parte che le decorazioni natalizie sembrano un po' una presa per il culo...quello che mi domando io e' "Ma non potevano aspettare la settimano dopo che io ero in Italia, zio cantante!"

6 dicembre 2009

20 il palberello di natale

E' o non e' il piu' bel palberello di natale ever ?




4 dicembre 2009

8 cutest tiny little

Vi dico solo che il mio alberello di Natale e' così bellino che mentre lo portavo a casa una signora mi ha fermato per dirmi "That's the cutest-tiny-little xmas tree ever. Just perfect"
Mo' vedo di rovinarlo agghindandolo con pessimo gusto e posto la foto

2 dicembre 2009

15 Lesson #16

Oggi e' una lezione un po' sui generis (...perche' di solito invece).
Il punto e' che, secondo me, sapere i titoli originali delle sit-com anni '80 e '90 rischiera' pure di tornarvi utile se appartenete a quella generazione disgraziata di 30enni o giu' di lì cresciuti a forza di merendine e telefilm.
La prova del nove e' che le serie qui sotto - che io ricordi - non sono mai state trasmesse alla tv da quando vivo negli States...eppure i titoli li ho imparati lo stesso. Per osmosi credo

Il titolo originale e' in neretto, la traduzione (+ o - letterale) in corsivo e (l'a volte fantasioso) titolo italiano dopo i 2 punti

Family Ties (Legami di Famiglia) : Casa Keaton
Growing Pains (La fatica di diventare grandi) : Genitori in Blue Jeans
Diff'rent Strokes (Note Diverse) : Arnold
Silver Spoons (Posate d'Argento) : Il mio amico Ricky
Small Wonder (Piccola Meraviglia) : Super Vicky
The Cosby Show: I Robinson...e peraltro la famiglia di Bill Cosby nella versione originale si chiama Huxtable (cognome oggettivamente ostico) e non Robinson
8 is enough (8 bastano) : La famiglia Bradford
Three's company (In 3) : 3 cuori in affitto
Saved by the Bell (Salvati dalla Campanella) : Bayside School
Family Matters (Questioni di Famiglia) : 8 sotto un tetto

Certo che 'sti traduttori dell'epoca pre-internet si prendevano delle belle licenze poetiche

1 dicembre 2009

6 ogni lezione, una soddisfazione

Questo tutor non finisce di darmi soddisfazioni!
Oggi se n'e' venuto fuori che ha la gotta. Adesso, io di preciso cos'e' la gotta e quanto sia diffusa negli USA nel 2009 non ve lo so dire...ma come patologia mi suona troppo azzeccata sul personaggio.

PS: non e' contagiosa la gotta, vero ?

9 Boost Mobile

Dove si traccia la linea del buon gusto un po' e' questione personale e un po' e' questione di cultura. Basta guardare la pubblicita' che passa in tv per rendersene conto.

Per esempio in Italia manco il moige si scandalizza per le tette della ragazza dei solari Bilboa. Qui invece la sola idea di vedere un capezzolo all'ora di cena scatenerebbe una rivolta popolare. Per completezza di informazione sono tenuto a postarvi un'immagine qui a fianco...aspetto curioso di vedere se faccio il picco di contatti.

Per contro nessuno e' infastidito piu' di tanto nel vedere un coroner che nel bel mezzo di un'autopsia addenta avidamente un burrito, con tanto di cadavere in primo piano...come succede in questo spot di Boost che accusa le altre compagnie telefoniche di cattivo gusto per i costi nascosti con cui nickel-and-dimano i loro clienti.


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