rss
twitter

30 dicembre 2008

9 3 scene di ordinario razzismo

SCENA PRIMA:
Mattina presto sul tram, i 20 minuti canonici di attesa alla fermata e poi tutti su schiacciati come sardine.
Sale anche una tizia sui 35 anni, già sul nervosetto andante e chiaro esemplare di imbranata (appartenendo anch'io alla categoria riconosco a prima vista). Mi ficca una gomitata nello stomaco cercando di estrarre il biglietto e poi tenta coraggiosamente di farsi largo tra la folla per timbrarlo.Ce la mette tutta ma non può farcela, il muro umano è insuperabile. Nei suoi occhi si legge la disperazione, è sicura che a causa del destino infame e della gente che è cattiva oggi prenderà una multa. Provvidenziale una mano spunta dal mezzo del marasma: è un ragazzo - credo rumeno - che si fa passare il biglietto e glielo timbra. L'imbranata è a disagio e ringrazia ma si vede che non è convinta. Il tram arriva alla fermata successiva, tutti fanno per scendere ma all'improvviso c'è un grido acuto e inquisitore. "Fermi tutti, non scende nessuno che mi hanno rubato il portafoglio" A parlare è l'imbranata che punta dritto verso il rumeno con un'aria severa ma compiaciuta. Nella sua testolina le si è chiarito il perchè di quell'inattesa gentilezza. E secondo me già sta pensando alla deposizione per la polizia, perchè la punizione dovrà essere esemplare. Fortunatamente la polizia non c'è stato nessun bisogno di chiamarla perchè l'imbranata, incapace di stare in piedi senza reggersi, il portafoglio me l'aveva fatto cadere praticamente sui piedi durante uno dei suoi mille contorcimenti.


SCENA SECONDA:
Intorno all'ora di pranzo, fuori dall'ufficio. Una tizia sciapa dice "Non sapete cosa mi ha combinato mia sorella! Si è fidanzata con un albanese. Non sappiamo più cosa fare con lei". Coretto di riprovazione generale e tutti che ne vogliono sapere di più su questo bellimbusto che si permette di fare lo splendido con le nostre donne. "Mah...è alto, biondo, occhi azzurri" Mmh...delle 2 sorelle quale sia la più furba io penso di averlo già capito (sigh!)


SCENA TERZA:
Di ritorno a casa, in treno. Viaggio estenuante perchè nella carrozza ci sono tranquillamente 40 gradi. Arriviamo alla mia stazione e c'è un po' di gente che deve scendere. Ci sono anche 2 ragazzi nord-africani che si salutano con affetto e si scambiano gli auguri di buon anno. Bacio sulla guancia, un po' di salamalecchi...insomma com'è costume da loro. Dietro di loro 2 megere scalpitano e non perdono tempo per (e)ruttare un astioso "alùra" (che, come intuirete, in bergamasco significa "ma allora, vi muovete?"). Fossero stati 2 italiani sicuramente non avrebbero aperto bocca, anzi assai probabile che avrebbero guardato il quadretto compiaciute con cuore di mamma. Ma si vede che se sei extra-comunitario il diritto ad un "Buon Anno" te lo devi guadagnare.

2 l'oroscopo di palbi

Le stelle hanno parlato chiaro: il 2009 sarà l'anno dell'acquario
Trattasi di autentico trionfo! In amore non solo troverò l'anima gemella ma a quanto pare non dovrò neanche fare lo sforzo di corteggiarla...basterà schioccare le dita come faceva Fonzie. E sul lavoro non è che le cose andranno semplicemente bene ma addirittura mi riuscirà qualsiasi impresa che mi passi per la testa di tentare...capito? Q-u-a-l-s-i-a-s-i!
Da quando l'ho sentito devo ammettere di essere un po' dibattuto.
Sacrifico la ragion pura per opportunismo o resto ancorato ai principi illuministi ignorando la spinta propositiva delle profezie che, lo sanno anche i bambini, hanno una certa tendenza ad avverarsi da sole?
Insomma, è più stupido credere all'oroscopo oppure non crederci visto le meraviglie che mi prospetta per il prossimo anno?

25 dicembre 2008

4 Merry Xmas

Buon Natale a tutti!
E cliccate qui ...che penso non ve ne pentirete :)

20 dicembre 2008

7 Volenterosa Commessa lo sconto te lo deve fare

Oggi pomeriggio entro da Bloomingdale's per fare l'ultimo regalo che mi manca.
Mi dice subito culo perchè sulla categoria merceologica a cui sono interessato c'è uno sconto del 15%. Notare l'accortezza con cui parlo di categoria merceologica per non dare nessun indizio sul regalo...troppo un maestro del regalo a sorpresa. Insomma giro un po' per il negozio, visito i corner delle diverse marche, chiedo il prezzo di qualche articolo e finalmente trovo quello che stavo cercando. Vado dalla volenterosa commessa e le mostro quello che vorrei comprare.

Volenterosa commessa: Ah gran gusto, ottima scelta
Palbi: mmh, beh grazie sa non è che me ne intendo ma se uno cosa è bella...
Vc: bene bene, ce l'ha una carta Bloomingdale?
P: e no, sa quella lì è una cosa + da femmine k noi maschi non siamo così organizzati con lo shopping
Vc (con tono complice): allora la facciamo adesso che c'è un'extra sconto del 15%
P: caspita, così arrivo al 30% (lo so, lo so tecnicamente sarebbe il 27 e rotti ma 30 è per capirci)
Vc: esatto! mi dai il social security number?
P: mmh, beh quello non ce l'ho
Vc (esterrefatta): ma come non ce l'hai?
P: eh non ce l'ho! Se vuole le posso dare carta d'identità, patente (scaduta dal 2006), carta di credito italiana, bancomat americano.
Vc (rimboccandosi le maniche): ok, ok provo a chiamare il mio superiore e vediamo se si puo' fare

Segue telefonata di una ventina di minuti dove Vc cerca di intercedere per me adducendo motivazioni di ogni tipo, ma non c'è niente da fare il superiore è irremovibile
Io sono pronto a mollare ma Vc non si dà per vinta, mi guarda con aria ancora più complice e fa: Se giri a destra, sali un piano, giri a sinistra e poi vai sempre dritto trovi il banco dei visitatori. Ecco adesso vai là gli dici che 6 in visita alla città e ti danno un coupon dell'11%
P: ma davero?
Vc: verità è!

Mi reco al suddetto banco dei visitatori e con fare mafiosetto dico...sa un amico mi ha detto che posso avere un coupon. Vc non mentiva. Prendo il coupon dell'11% che sommato al 15% di partenza porta ad un totale del 26% (ok, ok un po' meno per gli amanti della matematica) e torno al negozio. Ringrazio Vc e lei dopo aver contraccambiato mi fa: Mi raccomando adesso torna su al banco visitatori che c'è un regalo per te
P: un regalo? x me? ma che è? Natale? (in effetti)

Alla fine, anche se il regalo era uno schifosissimo portachiavi, io con la Volenterosa commessa sento di averci un debito. Ah il Natale, che fatica il Natale

19 dicembre 2008

3 anobii sentenzia

Hai letto 4 libri quest'anno per un totale di 1,502 pagine!
Non ho ancora deciso se la cosa mi mette a disagio o semplicemente mi stupisce.
Ok che il 2008 è stato un anno decisamente fuori dall'ordinario, quando leggo in inglese sono una tartaruga e anobii parla a vanvera perchè mi sono appena fatto il conto e ricordo chiaramente di averne letti almeno 6...ma anche così resta una caporetto intellettuale.

18 dicembre 2008

3 gli ultimi 25 gg al cinema

25...avete letto giusto. 25!
La vita sociale qui è ridotta a un lumicino e persino al cinema sono riuscito ad andarci con difficoltà. Ad ogni modo ho visto questi 2 bei film. Entrambi interpretati in maniera magistrale da un cast di stelle e con sceneggiature spaziali...ma diretti, purtroppo, con una mano un po' incerta (almeno secondo me).






14 dicembre 2008

7 il natale ti prosciuga

Il Natale prosciuga: portafoglio, testa ed energie. Però una volta all'anno si può anche fare, no?
Sono tornato adesso dall'artigiano in fiera (non c'è mica solo a Rho Pero!) e la notizia principale è che sono tutto intero, non ho trovato da dire con nessuna petulante vecchietta che cercava di passarmi davanti e soprattutto non ho rotto niente di quello che c'era in esposizione...tutte e 3 cose che - chi mi conosce purtoppo lo sa benissimo - potevano tranquillamente succedere in una circostanza del genere. Detto questo, mi spingo oltre e vi dico addirittura che la mattinata mi è passata abbastanza. Le vecchiette c'erano - a centinaia - ma non erano per niente petulanti, le cose esposte erano per la maggior parte di ottima fattura e comunque originali, i prezzi + da boutique che da mercatino ma quello lo si sa rientra un po' nella premessa di questo post.
E soprattutto adesso sono quasi alla fine della mia lista di regali. Altri 2 e sono un uomo libero. Prosciugato, come si diceva, ma libero!

13 dicembre 2008

0 Good Night Lucy - Countdown

ehi, se siete a Milano, vi ricordo che la festa è esattamente tra 4h!!!
Andate qui per tutti i dettagli

7 dicembre 2008

15 l'alberello di natale





Lo so che è un po' rachitico, pende un cicinin da una parte e gli manca lo spuntone...però tutto sommato è bellino il mio alberello, no?

6 dicembre 2008

7 a kind of magic

E' il primo sabato di dicembre. C'è chi sceglie il suo albero di Natale dai banchetti spuntati all'improvviso agli angoli delle strade e chi esce dai negozi con le borse cariche dei primi regali.
In un piccolo cinema di downtown c'è una proiezione di Amarcord. Pensavo di trovarci solo una dozzina di appassionati. Invece la fila per comprare i biglietti comincia gia' sul marciapiede e la sala è piena in ogni ordine di posti. La gente prova a tenere la voce bassa ma c'è lo stesso gran fermento e un'atmosfera allegra. Poi comincia il film e per due ore c'è posto solo per la magia di Fellini.
L'affresco mirabolante di un'Italia ingenua e gaudente, acciecata dal fascismo ma che riesce a rimanere schietta e genuina. Il ritratto di un paese della provincia romagnola che sembra una specie di circo visto con gli occhi di un bambino pieno di fantasia. Una serie di immagini visionarie e indimenticabili: dalle manine portate dal vento che annunciano l'inizio della primavera allo zio matto che sale su un albero da dove grida per ore un disperato "Voglio una donnaaa...." ; dall'inesperto liceale svezzato dalla giunonica tabaccaia che lo soffoca con le sue tette gigantesche al poetico pavone che come in un sogno compare nel mezzo della grande nevicata.
Quando il film finisce la sala scoppia in un applauso: inatteso e spontaneo. E poi quando usciamo per strada ci sorprende una nevicata proprio come in una scena del film. E allora 200 persone si guardano tra di loro con uno sguardo complice perchè non sanno più se sono nella pellicola o per le strade di New York...se c'è mai stata differenza.

1 dicembre 2008

12 9 cose su boston

Originariamente doveva essere il classico post in 10 punti, ma mi è venuto un po' stitico :)
  • Sgombriamo subito il campo dai dubbi: Boston è splendida. Assomiglia ad una città europea con i grandi quartieri residenziali e gli spazi verdi eppure è al 100% americana con uno skyline non proprio vistoso ma sicuramente elegante (questa foto l'ho presa da internet, neh)
  • Viaggiare il giorno del Ringraziamento non è una grossa idea. Non tanto per il viaggio in se stesso che quello tutto sommato è gradevole: i biglietti sono scontati, c'è un sacco di spazio per spapparazzarsi sul sedile e tra i passeggeri si forma quel senso di solidarietà che c'è tra gli sfollati. E' l'arrivo che è traumatico. Locali, pub, ristoranti...tutto chiuso! Sicuro non mi aspettavo la calca del sabato sera ma per una mezzoretta ho avuto quasi paura di dover andare a letto senza cena!
  • Downtown è attraversata da una linea di mattoni rossi che si chiama Freedom Trail e collega tutti i siti di principale interesse storico. Lo so, lo so...super cheesy, ma anche molto comodo per chi ha a disposizione soltanto un paio di pomeriggi e non può permettersi di perdere troppo tempo andando a tentativi. Tra l'altro di cose da vedere ce n'è parecchie perchè Boston è stata, prima, il teatro principale della lotta per l'Indipendenza americana e, più tardi, uno dei fronti più esposti nella battaglia abolizionista. Conosco assai poco di entrambi gli argomenti ma prometto di documentarmi
  • La metropolitana si chiama T (cosa che io trovo assai spassosa) e il biglietto Charlie Card (cosa che trovo ancora più spassosa)
  • Nonostante sia a poche ore di macchina da NY, Boston è una città incredibilmente omogenea dal punto di vista etnico. Pochissimi neri, niente ispanici (!) e tanti, tanti, tanti irlandesi, con irish pub che spuntano a ogni angolo della strada come la gramigna. Io mi stupisco di come ancora oggi nel 2008 (quasi 2009) ci sia gente felice di rinchiudersi in posti oscuri con nomi tipo La caverna del cantore celtico, Alsgaard (scritto con parecchie a), Ubriachiamoci e poi gioiosamente facciamo a cazzotti, etc...
  • Lo spettacolo del Blue Man Group è assolutamente sensazionale: ispirato, intelligente eppure divertente in modo irresistibile. Guardate questo filmato per farvi un'idea

  • I bostoniani sono estremamente orgogliosi di una sit-com intitolata Cheers e ambientata in un piccolo bar su Beacon Street (dove ancora oggi si puo' fare una discreta colazione). Vi riporto la cosa solo perchè io di questo Cheers non avevo mai sentito parlare...e non conoscere un telefilm di culto (anche se dei primi anni 80) mi ha lasciato assai sorpreso. O in Italia non è mai arrivato oppure lo trasmettava la rai (che per un ragazzino cresciuto in Lombardia negli anni 80 è un po' la stessa cosa)
  • Nel nord della città c'è un quartiere italiano. Molto più grazioso, molto più genuino e dove si mangia molto meglio che a Little Italy. Certo, invece di panino dicono panini (con la i per il singolare) e al posto di cannolo dicono cannoli pure lì...ma nessuno è perfetto
  • MIT e Harvard non potrebbero essere più diversi tra loro. L' MIT è concreto, essenziale, forse un po' grigio. Pero' ha anche una vena incredibilmente visionaria (e nerd) che trova la sua massima espressione nel delirante edificio che ospita il centro informatico. Harvard, invece, è esattamente come uno se la aspetta, con la sua aria da collegio di alto rango: imperiale, posh, magari un po' snob. Di studenti non ne ho visti in giro perchè era un week-end di vacanze ma è facile immaginarsi quelli dell'MIT che indossano occhiali spessi con la montatura nera e improbabili maglioni comprati della mamma e quelli di Harvard con un cardigan bianco e la giacca dell'uniforme viola. Ok, ok adesso sto un po' esagerando...alla fine saranno ragazzi di 20 anni che si vestono come tutti i loro coetanei ma nel profondo un po' così ci si devono sentire perchè quelli sono edifici capaci di infondere il loro spirito in chi li abita quotidianamente...è una cosa che si percepisce
  • Dopo tanti mesi che sono qui il fatto che sia riuscito a visitare soltanto Philadelphia e Boston grida vendetta! Dal 2009 si cambia musica perdincibacco

Snap Shots

Get Free Shots from Snap.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...