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30 ottobre 2008

11 E' Halloween ma non rompiamo gli zebedei

I bambini del mio palazzo sono incredibilmente educati.
Anzitutto da 8 mesi che vivo qui non ne ho ancora visto uno, cosa di cui sono loro grandemente riconoscente. In secondo luogo, anche se domani è Halloween, romperanno le balle soltanto se debitamente autorizzati. Oggi, infatti, accanto alla cassetta della posta ho trovato un foglio da firmare per acconsentire a ricevere nel mio appartamento la visita di 3 barra 4 scimmiette. A questo punto ho una domanda: quando ti chiedono "Trick or Treat?" tecnicamente cosa gli devi rispondere ?

29 ottobre 2008

8 Bastoni e bandiere

Dall'Italia arrivano immagini agghiaccianti. La protesta studentesca che lascia il passo alle squadracce e alla provocazione fascista. Tutti a prendersi a randellate senza sapere neanche perchè. Con bastoni che hanno i colori della bandiera

7 Personal shopper

Ma a voi è mai successo che il commesso di un negozio vi chiami per ricordarvi che nel week-end fanno i saldi? Mi sa che lo dovrei aggiungere come postilla ai segni dell'apocalisse dello shopping che elencavo in questo post

28 ottobre 2008

8 Dall'Italia

Ogni viaggio, anche se breve, ha i suoi ricordi...per esempio questi qui:
  • Mio padre che al casello dell'autostrada ringrazia cerimonioso la vocina elettronica, pensando di avere a che fare con una persona in carne ed ossa
  • Il pianto disperato della mia nipotina di 2 anni che quando mi ha visto era così contenta che tra una lacrima e un singhiozzo gridava "mandatelo via, mandatelo via"
  • La solita interminabile partita a Bao finita nel cuore della notte con una cocente sconfitta
  • Un improbabile viaggio in macchina con mia sorella cantando a squarciagola i classiconi sanremesi degli anni Ottanta
  • Gli aperitivi milanesi, perchè qui a NY sul tema specifico ne hanno ancora da imparare
  • Il meraviglioso vitello in crostone di Casa Borella sul Naviglio Grande
  • Una botta lancinante all'osso sacro scivolando dal bidet e un taglietto in piena fronte con sangue che scorre a fiumi(ciattoli) dopo aver sbattuto contro un'anta della cucina. Ma non potevo nascere meno maldestro?

2 Vota Obama

Mancano pochi giorni alle elezioni e questo blog si schiera!
Insomma si era gia' schierato un sacco di tempo fa ma voleva ricordarlo a tutti

17 ottobre 2008

4 Troppo un fico

Vi volevo solo dire che ieri un tizio e' arrivato su questo blog cercando su google "un genio a manhattan". Troppo un fico (beniaminus ?)

12 ottobre 2008

5 back and forth

Domani si parte. Il bilancio degli ultimi 3 mesi non mi va di farlo...magari scriverò qualcosa dall'Italia. Sono contento di cambiare aria per un paio di settimane. Al ritorno a New York ci saranno 1 o 2 cose che devo per forza provare a sistemare ma per ora mi va di prendermi un po' di tempo.

2 Johnatan Demme è tornato

Di registi col talento di Jonathan Demme non ce n'è in giro tanti. La fama se l'è costruita all'inizio degli anni Novanta con due capolavori indimenticabili come Il Silenzio degli Innocenti e Philadelphia. Poi per i 10 anni successivi è sembrato che avesse un po' perso l'interesse per il cinema e salvo un paio di titoli - peraltro poco fortunati - si è dedicato quasi esclusivamente ai documentari, soprattutto di tema musicale.
Quest'anno è tornato nelle sale - un po' in sordina - con un film davvero bello intitolato Rachel getting married. E' una piccola storia borghese di fragilità, conflitti familiari e introspezioni che viene raccontata con le pennellate inconfondibili di un maestro: le inquadrature tremanti che inseguono i personaggi di spalle, il gioco degli sguardi e delle prospettive che si intrecciano nei controcampi, l'uso della musica in questo film più di ogni altro per raccontare l'emozione.

11 ottobre 2008

8 L'incontro di pugilato

C'è un ragazzo italiano venuto in America ad inseguire il sogno di fare il pugile.
C'è una palestra scalcinata che sta nascosta al secondo piano di uno stabile di Brooklyn da dove non la smette mai di sfornare campioni.
E ci sono delle mattine che New York ti fa sembrare vere le cose che si vedono nei film.

10 ottobre 2008

3 Esfogliato

L'altro giorno, alla ricerca di un regalo per la mamma, sono entrato da Sabon,un negozio di cremine e saponette assortite a Soho.
Neanche il tempo di varcare la soglia che la volenterosa commessa mi blatera qualcosa nell'orecchio e mi trascina per il braccio verso un pozzo al centro del negozio dove con un tono che non ammette repliche mi fa mettere le mani sotto l'acqua corrente. A quel punto lì sei più o meno fregato perche' o ti asciughi le mani bagnate nei pantaloni - che proprio bello non è - oppure per farti dare un prezioso asciugamani ti devi sorbire tutto il simpatico rituale che quei mattacchioni delle store hanno pianificato per impressionare i clienti.Prima ti snasi 4 o 5 fragranze (che dopo la seconda tanto hai perso la sensibilità al naso), poi scegli la tua preferita (chiaramente a caso) e te la spalmano sulle mani con i bastoncini del ghiacciolo. Una serie di sciacqui e risciaqui, un'altra dose di cremina, un balsamo giusto per profumare un po' e alla fine ti danno il meritato asciugamano.
Ebbene con mia grandissima sorpresa vi dove confessare che la mano esfogliata fa proprio una bella sensazione. Rivelo questo segreto soprattutto ai maschi perchè le femmine lo conoscono sicuramente e sinora ce lo hanno tenuto astutamente nascosto.E' come avere il senso del tatto leggermente più acuto, la pelle una punta più recettiva. Insomma esfogliatevi, vi piacera'!

7 ottobre 2008

14 Obika a NY

Obika, che andrebbe scritto con l'accento lungo sulla a (se lo trovassi sulla tastiera), rappresenta una specie di piccola istituzione a Milano. E' il primo e piu' famoso mozzarella bar della città, buono un po' per tutte le occasioni dal brunch della domenica all'aperitivo infrasettimanale. La mozzarella è strepitosa, la lista dei vini alla fine se la batte e la location in Brera e' di quelle che per un motivo o per l'altro finisci sempre per passare di lì...insomma tutti gli ingredienti di un successo. Io stesso ero un frequentatore non proprio assiduo ma senz'altro affezionato.
La notizia fica è che oggi passeggiavo per la Madison e a sorpresa mi sono trovato davanti la loro insegna. Il bancone è già allestito quindi credo che l'apertura di un corner nella piazza al coperto del civico 590 sia questione di giorni
So che i miei colleghi a Sesto San Giovanni probabilmente mi odieranno ma il primo pensiero che mi è passato per la testa è stato più o meno questo: "finalmente un'alternativa per il pranzo". La mente umana (o almeno la mia) è fatta strana e per quante alternative tu abbia a disposizione ti sembra sempre di mangiare le stesse cose. Probabilmente si tratta di una sorta di reazione alla paura ancestrale di non avere di che sfamarsi, una rivendicazione del proprio diritto alla pancia piena. E non importa se a un tiro di schioppo dall'ufficio ci sono più alternative di quanti giorni ci sono in un mese: il thailandese dove fanno quella deliziosa zuppetta al cocco, la + tradizionale delle steak house, la locanda giapponese che ti inganna con quell'aspetto dimesso, il chioschetto degli hot-dog e delle schifezze assortite, il macrobiotico, eccetera, eccetera, eccetera, etc... E' più forte di te! Per quanti siano ne vorrai sempre uno in più. Magari quel posto dove servono la mozzarella

3 Halloween is coming...

...and is going to get you!
Sapete che Halloween si sta avvicinando quando alla reception dell'ufficio improvvisamente compaiono 2 piccole zucche di terracotta, Liz tira fuori il vassoio dei dolciumi taglia maxi da cui spuntano a mo' di decorazione 2 minacciose dita di zombie e sul frigorifero della sala relax ci sono appiccicate gommine assortite che compongono una scritta di auguri.
Con 20 giorni d'anticipo da me non si faceva neanche il presepe!

5 ottobre 2008

5 Nick e Norah prima degli esami

Nick and Norah's Infinite Playlist è la versione nyese di Notte prima degli esami
Michael Cera è un po' meno carino ma un po' più bravo di Vaporidis, Kat Dennings è bella come la Capotondi senza mostrare mai le tette, nella colonna sonora c'è musica urbana al posto dei cantautori italiani e sullo sfondo New York invece di Roma.
Insomma, indiscutibilmente un filmetto... ma uno di quelli che la nostra generazione di 30enni mai cresciuti non può fare a meno di amare (magari segretamente)



3 ottobre 2008

3 on a completely different note

Tra una decina di giorni me ne torno in Italia per un paio di settimane...e stavolta sono anche abbastanza contento. Ho un sacco di cose da fare tra Milano e Fara, un po' di persone che ho una gran voglia di vedere e qualche discorso da avviare o da riprendere. E poi dopo la partenza c'è sempre la gioia del ritorno (quello a NY intendo). Perchè quando monto sul taxi che dal JFK mi porta verso casa ho sempre la sensazione di essere in cima al mondo

5 Gli ingrati: brutta razza

Ho imparato da parecchio tempo a non aspettarmi troppi grazie.
Un sacco di gente crede che tutto gli sia dovuto anche quando non ha nessun diritto di chiedere o tantomeno di pretendere qualcosa da te. Ho imparato anche che la gente tende ad approfittarsi della cortesia. Che se fai un favore poi tutti si sentono autorizzati a chiedertene un secondo e un terzo e si risentono se non acconsenti alle loro pretese.
Quello che però ancora oggi mi stupisce è che ci sia gente che arriva addirittura ad accusarti dopo che tu l'hai aiutata più di quanto fosse ragionevole fare. Senza chiedere niente in cambio, andando spesso contro i tuoi stessi interessi, coprendola quando ha fatto sciocchezze imperdonabili e facendoti il sangue amaro a difenderli quando potevi farti i fatti tuoi. Preoccupandoti addirittura di non far vedere quello che facevi per loro
Nonostante la facciata io ho un'indole molto schiva, frequento pochissima gente...molta meno di quello che la maggior parte di voi probabilmente pensa. A volte credo di sbagliare, che sarebbe meglio aprirsi di più, concedere al mondo di entrare dalla porta ma poi per fortuna arriva sempre chi mi ricorda del perchè sono cresciuto così e del perchè alla fine mi va bene. Certa gente meglio che resti fuori dalla porta che per entrare ci vogliono le qualità

1 ottobre 2008

1 L'spresso ananasso

Bravo ultimo ieri sera mi sono visto Pineapple Express. Ilariooooo come dicono qui! O da pisciarsi addosso come si dice da noi. Senza raccontarvi la trama, che spoilerare non va mai bene, vi posso dire che è un mix improbabile di dialoghi sballatissimi, tipo Clerks per citare un classico, e fenomenali scazzottate degne del miglior Bud Spencer. Inusuale ma riuscito

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