Mi ritaglio la mia mezz'oretta quasi tutti i giorni al Grumpy mentre bevo un macchiato e, se non sono troppo stanco, qualche minuto la sera prima di addormentarmi alla luce di quella famosa abat-jour.
Lo scorso anno (quando il grumpy non lo frequentavo ancora) il risultato fu addirittura catastrofico: se anobii puo' fare un minimo di fede, lessi la miseria di 4 libri per un totale di circa 1,500 pagine (che sarebbero neanche 5 al giorno)
Quest'anno un pochino meglio: 9 libri e 2,990 pagine. Ma insomma, c'e' poco da stare allegri che siamo sempre sotto la media di uno al mese
Le mie letture del 2009 sono queste qui. Ce n'e' qualcuna che fa scopa con le vostre? (PS:se non riconoscete le copertine, titoli e autori sono riportati in calce al post)
("The Brief Wondrous Life of Oscar Wao" - Junot Diaz ; "Netherland" - Joseph O'Neill ;Diary of a Bad Year" - J.M. Coetzee ;"The Lazarus Project" - Aleksandar Hemon ;"A Confederacy of Dunces" - John Kennedy Toole ;"Cecita'" - Jose' Saramago ;"FlashForward" - Robert J. Sawyer ;"A Spot of Bother" - Mark Haddon;"The Road" - Cormack McCarthy)
20 commenti:
Flash Forward (La serie TV) ti ha preso talmente tanto che adesso leggi pure il libro?
All'inizio mi sembrava carina, pero' andando avanti con le puntate ha smesso di piacermi.
eh eh mica tanto. In realta' l'ho letto perche' me l'avevano regalato all'anteprima della serie (che invece dopo quella sera non ho mai seguito)
josè saramago. Ho letto cecità ma solo dopo aver letto saggio sulla lucidità, che però è stato scritto dopo...mi era venuta curiosità.
Te lo consiglio.
Niente scopa, mi sa che però mi hai dato nove idee ;)
zion, me lo segno allora!
baol, 7! "Netherland" e "Diary of a Bad Year" non te li raccomando
niente scopa, ma coi pochi libri che leggiamo (me incluso) e' piu' facile vincere al suxenal8! :-)
scopa con the road per quest'anno (l'ho letto in gennaio) e cecita', che pero' ho letto l'anno scorso.
Cecita' e' uno dei libri piu' orribili che abbia mai letto in vita mia. La storia e' stupenda, ma almeno la traduzione in italiano era da prendere e buttare al cesso. Non so se Saramago scriva sempre in quel modo, con periodi infiniti di piu' pagini senza una virgola e con passaggi improvvisi dal discorso diretto al discorso indiretto, ma davvero mi e' venuto da dar fuoco al libro e a tutti i Nobel.
The road stupendo.
The brief wondrous life of Oscar Wao. Mi ha affascinato per quasi la metà del libro ma poi... l'ho mollato. E raramente mi capita. Che mi sono persa, visto che l'hai letto fino alla fine?
demonio, ho letto Cecita' in italiano e confermo il tuo giudizio sulla traduzione! Il libro pero' a me e' piaciuto molto nonostante questo
The Road, invece, l'ho letto in lingua originale...ma mi ha detto sfiga pure lì perche' e' una lettura obbietivamente molto impegnativa in inglese e non me lo sono gustato come mi sarebbe piaciuto!
donatella, cacchio ti sei persa un gran bel finale con una frase di chiusura così toccante che io spesso e volentieri la cito quando filosofeggio con gli amici ;)
ho capito, mi tocca andare a vedere come va a finire...
Doppia scopa:
The Road e quella meraviglia di Oscar Wao.
Poi ho in scaffale Netherland e Confederacy of Dunces, ma continuano ad essere spintonati da parte da letture piu' urgenti... che mi dici di loro?
Alice lettrice compluziva
P.s. e mo' ti vengo pure a perseguitare su Anobii ve'! :-)
bella lì alice!
Netherland lascialo pure sullo scaffale...oltre ad essere ambientato a Chelsea difficile trovargli un pregio!
Invece corri a leggere A Confederacy of Dunces che e' paurosamente divertente e sontuoso nella scrittura!
La strada ho finito di leggerlo pochi minuti fa, mi è piaciuto e ci sono arrivato dopo aver letto La peste scarlatta di J.London anch'esso a tema apocalittico. Quest'anno ho letto anche Cecità e l'ho trovato un libro davvero potente. Saramago non ha sempre una scrittura facile o accomodante, l'assenza di punteggiatura nei dialoghi è un po' straniante, ma l'ho interpretato come un espediente per forzare il lettore ad entrare nel forte senso di spaesamento e disorientamento in cui vengono a trovarsi improvvisamente i protagonisti del racconto. Non credo sia una questione di traduzione. Anche a me Saggio sulla lucidità è piaciuto molto. Un'altra cosa che ho letto quest'anno e che mi è piaciuta assai è stata Brothers di Yu Hua. Paolo
Grazie....io puntavo a "The Road"
paolo, figherrimo che sei arrivato qui appena finito il libro! Interessante anche la tua interpretazione sulla scrittura di Saramago in Cecita'! Quindi lo stile e' sostanzialmente diverso da quello che usa in altre sue opere?
se nel caso di saramago non e' un problema di traduzione, allora confermo che con me saramago ha bello che chiuso.
The road a me piacque proprio ANCHE in virtu' della lingua inglese utilizzata. Scarnissima. Stupenda.
palbi, non sono in grado di darti una risposta sicura. Al momento il solo altro libro che ho letto di Saramago è stato Saggio sulla lucidità che è da alcuni considerato il seguito di Cecità (il cui titolo completo sarebbe Saggio sulla cecità) e il cui stile narrativo è molto simile al primo.
La storia si svolge in una città senza nome di un paese senza nome.
Anche i protagonisti del racconto non hanno un nome e alcuni di essi sono gli stessi già incontrati in Cecità.
Dunque quando ho letto Lucidità e ho ritrovato lo stesso stile di Cecità l'ho interpretato come segno di continuità.
By the way, anche io ho trovato significativo arrivare al tuo post appena dopo aver finito di leggere La strada.
Letto altro di Cormac McCarty che sentiresti di consigliare?
Paolo
demonio, ah quegli "OK" lapidari, dolcissimi e laceranti del bambino come ce li si fa a scordare !
paolo, ho letto solo La Strada per adesso. Nn so se aggiungero' altri titoli a breve...da una parte la scrittura e' splendida e quindi vorrei continuare a leggere McCarthy in inglese dall'altra e' proprio dura quindi ho bisogno di essere in un momento in cui gli posso dedicare il debito impegno
Cavolo, io "FlashForward non riesco a trovarlo...e devo dire anche che la serie tv mi ha un pò stufato!
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