rss
twitter

15 agosto 2008

0 Ferragosto: update

Qui piove a catinelle, quindi ho tutto il tempo per aggiornarvi su come è andato il pomeriggio.

Prima tappa Bryant Park per la rassegna dei musical. Un sacco di famiglie (pure troppe), qualche turista (ma neanche tanti) e un altro centinaio di sfaccendati che occupavano così la pausa pranzo. Cornice bellissima- Bryant Park è uno degli angoli più perbenino di Manhattan, nel pieno centro di Midtown circondato da tutti i grattacieli più famosi. Gli interpreti tutti di talento e con voci ai limiti dell'incredibile ma non ce n'è! Le canzoni dei musical portate fuori dal loro contesto (luci, costumi, coreografie) sono molto meno trascinanti. Le performance più belle dal cast di Hairspray e da quello di Enter Laughing, che se non ho capito male è una nuova produzione che debutterà a Settembre.

Neanche il tempo di far finire l'ultima canzone e mi ributto per primo in metropolitana per evitare la calca. D'altra parte di tempo ce n'è poco e prima del prossimo appuntamento devo pur sempre mangiare. Tanto per fare una cosa nuova scendo alla quattordicesima e vado all'Elmo dove sgargarozzo un sandwich al pollo di dimensioni apocalittiche.

Mangio talmente in fretta che mi rimane il tempo per dirigermi alla mia seconda destinazione a piedi. Fumo uno sigaretta (mannaggia a me che razza di vizio disgustoso), cammino per 10 isolati ed arrivo in Chamber Street che è ufficialmente la strada più bella di tutta New York (ma di questo magari ve ne parlo un altra volta). Alla fine ho deciso di vedere Walls che di grosse sorprese non ne ha certo regalate ma si è comunque rivelata una bella produzione, con attori all'altezza ed emozioni che passavano. Che poi a volte mi viene da chiedermi se le emozioni non sia un po' più facile farle passare in questi teatrini Off Broadway con 40 posti a sedere, sempre tutti occupati, e gli attori così vicini che ti possono toccare allungando un braccio

E per la serata che si fa? Se continua a piovere così mi sa tanto che me la siedo attraverso - per tradurre un po' liberamente dall'inglese. Altrimenti l'alternativa è fra una proiezione di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato sul fiume Hudson (la proiezione non la fabbrica), il nuovo film di Woody Allen qui al cinema all'angolo o una cena in un ristorantino dell'East Village. Vedremo. Intanto pubblico questo post :)

0 commenti:

Snap Shots

Get Free Shots from Snap.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...