Non sono mai stato uno che si affeziona troppo agli oggetti. Magari le cose mi capita anche di accumularle ma + per la pigrizia di non buttarle che per il dispiacere di separarmene. E anche quelle poche volte che decido di conservare un oggetto che e' legato a un ricordo speciale, lo riguardo a distanza di tempo ed e' come se il ricordo si e' sbiadito. Anzi il ricordo spesso c'e' ed e' ancora vivido ma per qualche motivo sembra non avere + niente a che fare con quell'oggetto
A questa abat-jour, invece, sono molto affezionato.
L'ha costruita la mia sorella piu' piccola che me l'ha regalata per Natale. Quasi tutte le serve mi addormento alla sua luce fioca sfogliando le pagine di un romanzo mentre il peso della giornata mi scivola via sul corpo.
3 commenti:
sembra anche molto carina.
complimenti alla tua sorellina...io mi ostino a guardare paint your life alla tv nella vana speranza di risvegliare in me una qualsiasi forma d'arte...ma la vedo dura, molto molto dura!
ohhhhh... le tue parole ripagano tutto il tempo che passo sperando di non essere la causa di un futuro incendio a NY.
E come disse la Meryl... Io vivo nel dubbio!
strega, ti capisco. Anch'io non ho nessuna, ma proprio nessuna propensione. Alle medie le ore di ginnastica e di disegno erano quelle che mi pesavano di +
pal, incendio + incendio -.
Sarebbe la frase finale di Doubt quella? In Inglese diceva "I have such doubts" con la voce rotta dal pianto e bruciandosi la battuta così male ma così male che solo x quello la candidatura all'Oscar non doveva neanche averla
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