Dopo il lavoro, approfittando delle giornate che si sono allungate, invece di tornare a casa ho deciso di fare una passeggiata per il mio quartiere.
In rapida successione ho incrociato: un ragazzetto con l'intera parte superiore del corpo tatuata (su quella inferiore non so dire), un tizio che l'ha fatta sul marciapiede (ma siccome era una personcina per bene si è portato la carta igienica), 2 travestiti, una nana ispanica, una lesbica con i peli sulle gambe più lunghi dei miei (lesbica è una mia supposizione), un cameriere in mini-gonna e una tizia (la più folle di tutte) che si allenava per la maratona e anzichè preoccuparsi della respirazione cantava a squarciagola successi pop.
E poi c'ero io. Mica diverso da tutti gli altri.
4 commenti:
conosci l'invidia, bhe io qui ne ho davvero tanta, a carrelli della spesa... :)
è per la nana ispanica, vero?
sicuro che me lo chiedi a fare..ahaha
seguro che me lo chiedi a fare..ahaha
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