Per esempio in Italia manco il moige si scandalizza per le tette della ragazza dei solari Bilboa. Qui invece la sola idea di vedere un capezzolo all'ora di cena scatenerebbe una rivolta popolare. Per completezza di informazione sono tenuto a postarvi un'immagine qui a fianco...aspetto curioso di vedere se faccio il picco di contatti.
Per contro nessuno e' infastidito piu' di tanto nel vedere un coroner che nel bel mezzo di un'autopsia addenta avidamente un burrito, con tanto di cadavere in primo piano...come succede in questo spot di Boost che accusa le altre compagnie telefoniche di cattivo gusto per i costi nascosti con cui nickel-and-dimano i loro clienti.
9 commenti:
eeek. in effetti fa un po' impressione. ma poi che compagnia e' Boost? mai sentita...
Boost non e' proprio una di quelle piccoline...pero' fa solo pre-pagate. Appartiene allo stesso gruppo di Sprint e Nextel e ha una quota di mercato tra il 3-5%
c'è il picco, c'è il picco.....
per avere il picco devi usare parole chiave legate ai genitali femminili. Mettere una foto di due piccole tette non basta.
Vogliamo parlare poi delle pubblicita' di qui per gli ospedali? Mi viene da toccarmi i maroni ogni volta che le sento: "un giorno, mi sono svegliato, e ho scoperto di avere un cancro allo stomaco. Per fortuna l'ospedale X mi ha curato in quattro e quattr'otto, e ora stai bene. Chiama l'ospedale X: anche tu potresti avere il cancro".
Toccata.
demonio, non sottovalutare l'allusiva potenza del tag "bilboa".
In realtà le cose non stanno proprio così.
Jill Coccaro, una artista, ha vinto una causa con tanto di risarcimento di 29 mila dollari da parte della città affermando il diritto per le donne di andare in giro a petto nudo esattamente come fanno gli uomini.
Non sono sicuro che in Italia una cosa del genere sia consentita (o tollerata)
eh il comune senso del pudore e la legalita' pero' viaggiano su binari separati
Qualche volta però ci sono delle eccezioni
ahaha, indubbia eccezione
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