Il tema dei Comandamenti è del tutto inusuale per l'arte contemporanea. Haring ci si accosta con quella che a me è parsa una grande inquietudine mista all'ambizione di realizzare un'opera su scala monumentale. Le dimensioni dei pannelli (alti 7 o forse anche 8 metri) ti lasciano con la bocca spalancata e sembrano voler lanciare una sfida (o forse un tributo) agli inarrivabili affreschi rinascimentali che si trovano in tante delle nostre belle chiese.
Un'altra cosa che mi ha lasciato a dir poco sorpreso è stata la lista dei 10 comandamenti, perchè non erano mica quelli che mi aspettavo di trovare. O per essere più precisi: erano quelli ma in ordine sparso e con una serie di postille e variazioni sul tema. Mi sono un po' documentato su Wikipedia e pare che le interpretazioni dei testi sacri differiscano leggermente a seconda della propria confessione. Se vi interessa l'argomento date un'occhio a questa tabella. Haring fa riferimento alla tradizione Talmudica.
4 commenti:
Long Island City, big huge melting pot!!! Parte della famiglia di mio marito vive li' dagli anni '40, e a me piace il clima internazional-casinaro che si vive!! (eccetto in gionate uggiose...)
Ma questa mostra sai se e' "travelling"? Magari viene da qeuste parti... probabilmente no!!!
eh eh, temo di no. Sono 12 pannelli giganteschi che originariamente erano ospitati in una cattedrale di Bordeaux. Il trasporto mi sa che sarebbe un casino
sesto non uccidere? argh!
... scherzi a parte, mi fa ridere il fatto che nel disaccordo sulla numerazione siano tutti d'accordo che i comandamenti sono dieci!
eh eh il fascino irresistibile della cifra tonda!
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