rss
twitter

27 aprile 2009

4 Consigli per le pulizie domestiche

Son tornato dall'Italia e a NY ho trovato 80°F, 80! Che non so quanti siano in Celsius ma vi assicuro che sono parecchi per questa stagione
Risultato...adesso son qui con l'aria condizionata gia' accesa (alla faccia dell'Earth Day e del risparmio energetico).

Ma + che altro, mi sono accorto che uno stormo di piccioni ha cacato (chissa' da quanto) sul mio air conditioner. Come si fa a pulirlo?
Oh lo sto chiedendo per davvero! X chi non fosse pratico, il condizionatore e' avvitato saldamente alla finestra e sporge sul vuoto per la meta' esterna (quella + amata dai piccioni per l'appunto)
Durar la fatica di svitarlo, tirarlo in casa e ripulirlo per poi fare l'operazione inversa non mi sembra il caso...senza contare il fatto che l'anno scorso nel montarlo mi sono praticamente segato via le impronte digitali. Ma anche lasciarlo lì in quello stato non mi par bello. Classica situazione di cacca

4 3 cose su San Francisco...ma 3

Avendoci passato in tutto circa 38h (di cui la maggior parte a sfacchinare in un centro congressi) su San Francisco piu' di tanto non vi so dire. Ma siccome parlare a vanvera a noi ci piace qualche cosa la posto lo stesso :)
  1. A San Francisco splende il sole. Inutile che mi diciate che e' una coincidenza, che di solito fa freschino, etc, etc... Io non me la bevo. Sono le classiche panzane di quelli della West Coast che vogliono star sicuri che a noi della East Coast non ci passi per la testa l'idea di migrare in massa portandoci dietro il nostro bel carico di paranoie e aggressivita' latente.
  2. Pensavo che la citta' fosse fatta tutta a montagnette. Mica vero. Le salite ci sono (belle ripide anche) ma molti quartieri sono in piano
  3. A San Francisco usano vecchi tram gialli acquistati dalla citta' di Milano. Visto che di problemi non sembrano averne...a qual pro il comune se ne e' sbarazzato per sostituirli con i jumbo verdi che un mese sì e l'altro pure finiscono fuori dai binari?

21 aprile 2009

8 nel caso ve lo steste domandando

...a San Francisco e' praticamente ESTATE !

19 aprile 2009

3 gli ultimi 15gg al cinema

Nonostante il delirio permanente un paio di volte ce l'ho fatta ad andare al cinema negli ultimi 15gg

Il film di Dragon Ball uno in coscienza non poteva perderselo dopo i miliardi di ore passate a vederlo in tv. Ero troppo curioso di scoprire chi era stato scelto per interpretare Goku...anche se poi mi sono caduti sul solito figaccino senza sale anziche' restare fedeli al bambinetto grassoccio e pacioso dell'originale. Il film obiettivamente bello non lo si puo' dire e ha una logica narrativa incomprensibile a chiunque non abbia mai visto il cartone (o abbia un'eta' mentale superiore ai 12 anni). Detto questo, e' sempre una spanna sopra agli Iron Man, Hulk, Watchmen e compagnia che gli studios stanno ignominiosamente sfornando a ripetizione da qualche mese a questa parte

State of play invece e' un bel thriller, magistralmente interpretato e pieno di spunti interessanti sull'attualita' (la guerra, i contractors, la corruzione dei circoli politici, la crisi di vendite della carta stampata, ecc...). Bravi tutti da Russel Crow (sempre + grasso pellicola dopo pellicola) a Ellen Mirrel (magari un tantinello troppo in versione "Il Diavolo veste Prada") e persino a Ben Affleck. Ma soprattutto un bravo va a chi ha avuto l'idea di riproporre sul grande schermo una serie tv gia' trasmessa dalla BBC in Inghilterra nel 2003

4 fuso dal fuso ?

Domani pomeriggio parto per San Francisco che sono 3h indietro.
Mi fermo un paio di giorni per una conferenza e torno qui, che son 3h avanti.
Giusto il tempo per rifare i bagagli e giovedì parto per Milano, che fa altre 6h avanti.
Passo il week-end in Italia e domenica sono gia' a NY che a questo punto son 6h indietro.
-3+3-6+6 fa 0 ma non sono proprio sicuro che il mio fisico concordi con l'algebra

18 aprile 2009

2 arrivi e partenze

A New York nessuno si affeziona veramente all'appartamento dove vive.
E' un continuo destreggiarsi tra open house e traslochi alla ricerca di un posto che sia $100 al mese + conveniente, abbia un armadio a muro 5cm + grande o sia una fermata di metro + vicino al posto di lavoro (che peraltro si cambia con altrettanta facilità)
Ogni primo del mese incontri sul pianerottolo uno sconosciuto carico di valigie e belle speranze e l'unica cosa che puoi fare è chiedergli "Moving in or moving out ?" perchè non hai nemmeno fatto in tempo a conoscere quello che abitava lì prima di lui.
Io stesso, un paio di mesi fa, quando si è trattato di rinnovare l'affitto della mia topaietta, ci ho pensato un po' e se non fosse stato che ero troppo incasinato al lavoro per mettermi a cercare un altro appartamento quasi sicuramente me ne sarei andato.
Però tra questo mese e quello passato se n'è andato praticamente tutto il mio piano (o almeno tutti quelli che conoscevo io) e a me viene un po' di tristezza...perchè dopo un anno mi sembra che sia finita un'era.

3 1,000,000 di questi Twitter

Ashton Kutcher un paio di giorni fa è diventato il primo utente a raggiungere un milione di follower su Twitter. L'exploit è arrivato alla fine di un (pubblicizzatissimo) testa a testa con la CNN mentre Anderson Cooper in diretta tv chiedeva senza ritegno ai suoi ascoltatori di collegarsi al sito e cliccare sul suo account. Ashton (che invece era in live streaming sul web insieme a Demi Moore e una dozzina di altri amici e celebrities) ha tagliato il fatidico traguardo con circa mezz'ora d'anticipo sugli avversari del network tv. Bella notizia per i ragazzi di Twitter (beh certo non bella come sarebbe quella di trovare finalmente un business model per il loro sito !), bella notizia un po' per tutto il mondo del web 2.0...ma che nostalgia di quando l'utente + seguito era Kevin Rose (ndr: il creatore di digg)

7 2 su 5

Fare il bucato ultimamente non è che mi dispiaccia.
Fai su e giù dallo scantinato con la cesta dei panni sporchi, ogni tanto incroci un vicino e scambi 4 chiacchiere e con l'asciugatrice la maggior parte delle cose ti esce già quasi stirata (ok, quasi secondo standard assai generosi e - immagino - prettamente maschili)

Però quando mi si restringono 2 maglioni su 5 come oggi devo dire che mi piace assai meno ! Fortuna che sta arrivando il bel tempo e per un po' i maglioni dovrebbero restare nell'armadio.

17 aprile 2009

6 Il dritto

Quando hai 20 anni o giù di lì fare il dritto significa andare in discoteca, spararsi 5 ore di musica tunz tunz, prendersi una stenca, mettersi in macchina verso le 6 del mattino, fermarsi in Autrogrill per cappuccio e brioche e poi presentarsi bello bello a lezione in stato semi-catatonico con la salivetta che ti scende dalla bocca.

Quando hai 30 anni o giù di lì fare il dritto significa svegliarsi alle 7, essere in ufficio alle 8 in punto, lavorare per 11h filate senza far pause e poi precipitarsi a rotta di collo a teatro per vedere la riproposizione in chiave rock di Beowulf.

A 20 anni come a 30 io il fisico per queste cose non ce l'ho mai avuto

15 aprile 2009

2 Coni d'ombra

Premessa: sono indeciso se questo post può essere considerato serio o va archiviato alla voce cazzate.

Oggi mentre camminavo per il mio quartiere mi sono reso conto di non essere mai passato dalla 17esima tra la nona e l'ottava. La cosa lì per lì mi ha lasciato abbastanza perplesso perchè durante quest'anno, come potete ben immaginare, il quartiere l'ho girato in lungo e in largo, da ogni angolo e inclinazione, rivoltato come un calzino.
La sedicesima tra la nona e l'ottava, per esempio, la faccio sempre per andare al Chelsea Market e sulla diciottesima a quell'altezza ci passo spesso, ma per qualche strana ragione quel blocco lì mi mancava. E' come se fosse rimasto nascosto in un cono d'ombra. Oppure è proprio vero che, inconsapevolmente, inevitabilmente, non facciamo altro che ripetere gli stessi gesti e percorrere le stesse strade ogni giorno della nostra vita. Fino a che arriva un momento in cui, improvvisamente e magari per caso, ci accorgiamo che c'è sempre anche un'altra via che si può imboccare




View Larger Map

13 aprile 2009

2 per ristoranti

Mi hanno detto che è da un po' che non faccio un bel post sui ristoranti dove ho mangiato.
A dire il vero a me pare un po' strano perchè mi sembra di non parlare mai d'altro...cmq eccovi accontentati

Friend of a Farmer: dopo aver provato per mesi a infilarmi per brunch ci sono andato a cena. Come portare la campagna nel cuore della metropoli! E' un'improbabile riproposizione di un cottage rurale con tanto di camino, sassi a vista e carta da parati a solo un paio di isolati da Union Square. Cibo è di sostanza (pure troppo) e molto saporito

Morimoto: delusionissima! Uno dei ristoranti giapponesi più quotati della città alla fine riserva un menù sciapino e pretenzioso. La cosa + bella è il cesso robotico made in Japan al piano di sotto dove puoi sceglierti la temperatura della tazza e l'intensità dello schizzo

Buddakan: uno di quei posti che esistono soltanto a NY. Location mirabolante...praticamente il salone da ballo di un palazzo imperiale. E il menù (che non è neanche troppo caro) è ampiamente all'altezza. Naturalmente si tratta di cucina asiatica con ricette di carne e pesce ma anche qualche (delizioso) piatto vegetariano. Il contorno di carotine io me lo sogno ancora adesso da quant'era buono

Spice Market: altra location spettacolare nel cuore del Meatpacking District. Menù eclettico con ricette dai 4 angoli dell'Asia e pietanze rigorosamente da condividere con i commensali. Forse un tantinello turistico e certamente un po' inflazionato ma fa sempre la sua figura. Soprattutto per i piatti di pesce

Tarallucci e Vino: nome azzeccatissimo per un localino senza troppe pretese dove si beve volentieri un bicchiere e si mangia cucina italiana semplice semplice. Io sono stato a quello in St. Mark Pl ma credo ce ne sia un altro a Union Square

Knickerbocker: steak house del west village con 30 anni di attività alle spalle ma ancora popolarissima grazie alle bisteccone gigantesche e all'atmosfera conviviale. Qualche volta ci fanno anche muica dal vivo

12 aprile 2009

3 pasqua a santo domingo

Don't get all too excited!
Spiagge bianche, mare cristallino e isole caraibiche non c'entrano (quasi) niente.
Questa Pasqua l'ho passata in (buona) compagnia a Brooklyn ospite di una famiglia di Santo Domingo e con il solito improbabile gruppo di italiani della grande mela

Fra l'altro con un menù degno del pranzi oceanici cucinati dalla mamma a casa:
Endive, gorgonzola and spicy pecan salad
Baked dates wrapped in Prosciutto
Boneless leg of lamb roasted with 7 spices and red wine
Roasted potatoes
Rosemary lemon chicken
String beans
Ricotta cheesecake with lemon and orange essence
Panna cotta with strawberry sauce

11 aprile 2009

2 Buona Pasqua

Buona Pasqua alle famiglie sparpagliate per il mondo, agli amici che si stanno per lanciare in un progetto nuovo, a chi in Abruzzo deve rimettere insieme i pezzi di una vita e naturalmente anche a tutti quelli che di tanto in tanto passano di qui. Auguri !

4 aprile 2009

6 Suze Orman e le carte di credito

Zion poco fa mi chiedeva di spiegarle un po' meglio come funzionano le carte di credito qui negli Stati Uniti e come facciano gli americani ad accumulare debiti assurdi mese dopo mese.
Dice bene Fabrizio: gli americani hanno un approccio tutto diverso dal nostro al tema dell'indebitamento. Noi - che sotto sotto siamo tutti di cultura se non di religione cattolica - ci sentiamo sempre un po' in colpa quando ci indebitiamo. Gli americani - che sono protestanti - invece non hanno questo tipo di pregiudizio...piu' che di indebitarsi, infatti, loro parlano di accedere al credito.
E finche' si parla di business e impresa tutto fila liscio. Così si spiega un po' il nanismo dell'imprenditoria italiana ed il successo delle multinazionali americane. Quando si parla di finanza personale pero' qualche volta i conti non tornano piu'. Perche' rateizzare il pagamento delle spese correnti e spalmarle su una mezza dozzina di carte di credito puo' essere oggettivamente rischioso se i tassi di interesse arrivano anche al 18%!

In questo contesto si capisce bene anche il successo di personaggi come Suze Orman che di lavoro scrivono libri e rispondono in tv alle domande dei telespettatori dicendogli se si possono permettere oppure no di comprare qualcosa . Nel video qui sotto, per esempio, Suze dissuade un ragazzo dall'acquisto di un nuovo Mac perche' ha accumulato troppi debiti sulla carta di credito (Oh fra l'altro lei sara' magari anche una furbacchiona e un'ultrapopulista ma a me sta strasimpatica)


3 aprile 2009

12 clonazione/intercettazione

Non faccio in tempo a rallegrarmi per l'arrivo di una carta (quella della sicurezza sociale) che mi tocca incazzarmi per un'altra (quella di credito). Oh incazzarmi per come mi posso incazzare io per una questione di questo tipo, che equivale a fare uno sbuffo e dire "mannaggia, che sfigato che sono". A quanto pare me l'hanno clonata un paio di sere fa...anzi per usare le parole del tizio del numero verde me l'hanno "intercettata". Per ora sembra che non ci siano spese folli fatte dai clonatori...insomma è tutto molto strano. Fatto sta che al momento mi tocca far senza la carta di credito...speriamo resti l'unica scocciatura e non saltino fuori brutte sorprese.

2 aprile 2009

2 finalmente !

Dopo gran tribolare e un siparietto di un mese tra immigrazione e sicurezza sociale per capire come si dovesse scrivere il mio cognome FINALMENTE è arrivata la Social Security Card. Tanta fatica per un codicetto di 9 cifre e un pezzetto di cartoncino...nemmeno laminato :)

4 Oh ma questo ve l'eravate beccato?

Snap Shots

Get Free Shots from Snap.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...