Alcuni punti vendita da qualche giorno hanno subito un restyling radicale. E' cambiato + o - tutto: l'insegna, le vetrine, il material pop, la disposizione degli scaffali, ecc..
Questo, ad esempio, e' quello all'angolo tra la 14esima e la 7a che ha gia' il nuovo look
Mentre questo e' quello sulla 6a, all'angolo con la 19ima, che ha ancora il vecchio lay-out e la vecchia insegna
Le linee guida mi sembrano le stesse seguite alcuni mesi fa per il fallimentare lancio del nuovo pack di Tropicana, ritirato dal commercio dopo appena poche settimane: linee ordinate e colori tenui che trasmettono un'idea di razionalita' ed efficienza collegata al risparmio. Complessivimente tutte cose che (al contrario del caso Tropicana) sono abbastanza in linea sia con l'identita' di Duane Reade sia con la voglia di rassicurazione della gente che fa la spesa in questo periodo di crisi. Tuttavia mi pare anche che il cambiamento sia un po' troppo radicale e, come sempre accade quando le cose si fanno senza la dovuta gradualita', rischia come minimo di generare confusione tra i clienti abituali.
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