Questo e' Ignite - un'iniziativa, secondo me molto figa, nata a Seattle circa 5 anni fa e ormai estesasi a tutti gli Stati Uniti e a molte altre citta' del mondo (ma credo non in Italia)
Ci puoi incontrare giovani imprenditori che parlano delle loro start-up, blogger che discutono delle lezioni di vita che si possono trarre dai reality, giornalisti di guerra che spiegano come tutelare le loro fonti e scrittori improvvisati che raccontano di come hanno dato vita al fenomeno tutto americano delle barzellette su Chuck Norris (tipo queste). Per intenderci questi sono realmente alcuni dei temi degli interessantissimi e divertenti interventi della serata a cui sono stato questa settimana.
Ne parlavo con entusiasmo ad un mio amico italiano il pomeriggio prima di andarci e lui mi ha detto "Sei il solito sfigato". Non in tono offensivo ma con complicita' perche' anche a lui piacciono queste cose. Ma la verita' e' che ci dobbiamo portare dietro un retaggio culturale ben storto se tutte le serate che non hanno almeno incidentalmente a che fare con un mojito o con un negroni vanno archiviate per forza alla voce "sfigato".
12 commenti:
mojito, negroni e belle fighe! ti dimenticavi un pezzo!
sì giusto...anche se a difesa della categoria non mi sembra che l'approccio al divertimento delle gentil pulzelle sia sostanzialmente diverso
a me pare una bella iniziativa!
valescrive
eh eh, a te e strazio in effetti non vi facevo sostenitori della cultura dello sballo
hai ragione palbi, e allora onore agli sfigati!!! mi sembra una bella storia.
Zion
Ehy, figata questa roba. Non ne avevo mai sentito parlare. C'è qualche appuntamento di roba del genere in settimana?
di solito lo fanno ogni 2-3 mesi, pero' ce n'e' uno fuori programma il 09 ottobre per un evento di Yahoo
Trovi tutte le info sul loro Tumblr
http://ignitenyc.tumblr.com/
Sto preparando un elevator pitch, relativamente all'idea di startup di cui ti ho parlato, da presentare il 15 di Ottobre.
Posso chiederti qualche feedback quando è pronta?
you betya :)
c'e' anche una cosa da dire pro-italianita'e che ci differenzia da altre culture occidentali: per noi il divertimento e' divertimento nel senso di evasione, dal lavoro, della routine, dalla cose pese, dalle menate etc etc..e la sera in teoria e' dedicata a questo e alla socialita' e a volte anche solo a ritrovarsi in giro x le citta' x una passeggiata (non si pou dire lo stesso degli anglosassoni...). poi una cosa: la cosidetta cultura dello sballo e' relativa ad una eta' che di solito, dico di solita si arresta sui 30-35..superata la quale poi ci si dirige tutti a popolare ristoranti e simili. cioe', per noi una serata cosi non e' divertente, cioe' se vado a sentire uno che mi parla di un azienda o di una guerra ...dove sta il DIVERTIMENTO? inoltre mi sembra che gli americani che stanno qui in italia (vedi orde di amercani a Roma) apprezzino parecchio la nostra idea di divertimento e se na vanno in giro tutta la notte con bottiglie in mano e panze piene (a tutte le eta')!
anonimo (ester?), non sono d'accordo praticamente su niente.
In Italia dopo i 35anni si passa dalla culturale dello sballo alla convivialita'?
Se ti riferisci all'italiano medio, per quanto vedo io, si passa dallo sballo a guardare la tv sul divano e uscire max 2 volte al mese.
Parlare di una start-up o di giornalismo di guerra non e' divertente?
Te lo concedo per quanto riguarda la guerra (ma ricordati che ho usato anche l'aggettivo interessante). Tutte le altre presentazioni, invece, oltre ad essere state interessanti sono state genuinamente divertenti. E' una questione di COME si affrontano gli argomenti.
Gli americani si divestano per le vie di Roma?
Beh ma pure qui che credi. La differenza e' che qui non e' l'UNICO e SOLO modo di divertirsi
perche' a quegli eventi i negroni non li servono? ;-)
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