Io sono fanatico del film
Le 12 fatiche di Asterix e la scena che mi piace di piu' in assoluto e' quella in cui lui e Obelix entrano nella casa dei matti per farsi rilasciare il fantomatico lasciapassare A38.
Ecco, dopo un mese passato in allegria a compilare inutili scartoffie, inoltrare domande ridondanti, appiccicare costose marche da bolle e parlare con persone costrette a vivere dietro uno sportello per mantenere la famiglia, vi posso serenamente dire che e' piu' divertente nei cartoon che nella vita reale.
E allora sai che si fa per sfogarci un po'? Proviamo a dare i voti alle pubbliche amministrazioni italiane e americane...e vi avverto che ci saranno delle sorprese
Ufficio Anagrafe del mio paesello: 7,5
Niente code, gran sorrisi allo sportello e carta d'identita' rinnovata in 5 minuti netti.
Al paesello e' tutto facile lo so anche io...ma forse vuol dire che e' il caso di delegargli piu' cose, no? E invece siamo ancora qui con dozzine di enti inutili che non hanno nessun contatto con il cittadino ed esistono solo per creare consenso politico e sacche di voto.
Il motivo per cui non ho dato un voto piu' alto e' che il sindaco, che passava casualmente di lì, si e' sentito autorizzato a interromperci per chiedere all'impiegata se aveva visto le sue chiavi: 1/2 punto di penalita' per la privacy e almeno 2 per la maleducazione.
Commissariato di polizia del paesotto limitrofo: 8
Il passaporto si puo' rifare un po' dappertutto: al comune, alle poste, ecc...
Se volete fare in fretta, pero', e' meglio recarsi direttamente alla questura del capoluogo di provincia o (come nel mio caso) a un commissariato di polizia abilitato.
Passaporto rifatto in 24h mentre tutti mi dicevano che ci avrebbero impiegato diversi giorni. Sarebbe una performance da 10 pero' ragazzi un po' di sprint in piu'! Mille storie ed obiezioni, richieste di documenti extra e autocertificazioni prima di dire che sì, forse, ce la potevano fare. Insomma gli dico ancora grazie che ce l'hanno fatta e se no per me erano casini ma ci vuole proprio un passo in avanti a livello di mentalita' nella pa.
Ambasciata Americana a Milano: 7-
Estremamente efficiente. Appuntamento preso nel giro di 3gg, visto rilasciato in 24h. Sia le impiegate italiane all'ingresso sia le funzionarie americane che ti fanno l'intervista mi sono sembrate competenti, attente e precise: hanno pochi minuti per capire se una richiesta e' legittima o meno e per quello che ho visto io fanno il loro lavoro con scrupolo.
1 punto di penalizzazione perche' c'e' una fee da pagare per ogni movimento che fai (su questo arriva un post ad-hoc nei prossimi giorni) e almeno 2 (anzi 2 abbondanti da cui il 7-) per la fila di mezz'ora fatta fuori, al freddo e sotto una pioggerellina intermittente, la mattina dell'intervista. Mi indignavo 3 o 4 anni fa quando si vedevano le immagini degli immigrati accampati fuori dagli uffici postali per fare domanda di regolarizzazione, mi arrabbio altrettanto o anche di piu' se la fila al freddo tocca farla a me. Ci deve essere un modo piu' rispettoso per gestire la cosa, no?
Ufficio Immigrazione USA: 3
Questa piu' che una valutazione di efficienza e' una critica di principio.
Il sistema delle quote ha veramente rotto il cazzo.
E' legittimo che si regolino gli ingressi: questione di sicurezza del paese ma anche di tutela degli immigrati perche' non vengano sfruttati e possano vivere in condizioni decorose. Pero' ci sono modi migliori per farlo che fissare un tetto numerico: rivedere i requisiti per l'assegnazione o stilare delle graduatorie, per esempio. In Italia scoppiano le polemiche quando si dice che senza un lavoro regolare un immigrato non puo' restare, negli Stati Uniti si arriva al paradosso che avere un lavoro (qualificato e ben retribuito) puo' non essere abbastanza a volte.
Visto che le sorprese non sono mancate? La prima e' che mi sono trovato davanti organizzazioni discretamente efficienti, la seconda che Italia batte USA 8- a 5. Chi l'avrebbe mai detto!
O forse e' solo che - come la giri la giri - il paese dove sei nato fa sempre la differenza e la qualita' del servizio che ricevi e' diversa se sei un cittadino a pieno titolo o un extra-comunitario (anche se quasi di lusso).